venerdì 12 febbraio 2010

Neve.

LEI - Hey, svelto vieni a vedere come nevica... fiocchi talmente grandi che sembra stia cadendo una delicata pioggia di batuffoli di cotone.

LUI - Cosa?

LEI - La neve. Dai, non dirmi che anche su questa hai da ridire. E' così bianca, pura e innocente. Sembra infondere purezza anche le cose che tocca, smussandone gli angoli, ammorbidendo le forme, e dando loro un candore che mai potrebbero avere senza.

LUI - Guarda, a parte che è solo acqua ghiacciata, non penso che sia nemmeno così innocente. Lo sai quanti incidenti stradali ci sono quando nevica?
E poi come la metti tu è un po' ipocrita.
Voglio dire: le cose brutte le metti sotto un velo di belle apparenze?
Sono come quelle lenzuola che mettono sopra i cadaveri, bianche sono bianche, ma sotto c'è sempre un morto che si sta decomponendo, ti pare?
Oppure come se ti tradissi o ti trattassi di merda, però poi ti vomitassi addosso buoni propositi misti a ricordi di bei momenti assieme.
E se vogliamo andare sul metafisico/mistico/religioso, mi sembra che sia nella Bibbia il termine "sepolcri imbiancati" e non mi sembrava fosse usato in termini positivi.

Silenzio

LEI - Il telefono non funziona.

LUI - Ecco, appunto. Fottuta neve. Io mi faccio un caffè.


As Your Life In Hell

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