domenica 21 febbraio 2010

Fantasticoso mozzafiatante.

sottotitolo: Il lungo e oscuro week-end dell'anima.

Mi sono ricordato le parole di Harvey Dent in The Dark Knight: La notte è sempre più buia prima dell'alba.

Beh, mio buon Harvey, sappi che viviamo nel XXI secolo e non usiamo più solo il sole per illuminarci, oggi abbiamo le lampadine le quali sono sempre un po' più brillanti prima di fulminarsi.

Spiegazione per gli ottusi internauti abituati a cose limpide e chiare (l'ermetismo l'abbiamo buttato nel cesso,eh?):
il sabato era anche inscrivibile nella categoria medio-merda, con qualche piccolo picco di contentezza per un lavoro finito, poi è arrivata la domenica.

Una domenica fantasticosa mozzafiatante, in cui mi sono fatto violenza psicologica cercando di integrarmi in un branco che non mi appartiene. Ma comincio a pensare che non apparteniamo nemmeno alla stessa specie io e i frequentatori di certi posti.
E per cosa poi? Per le aspettative... penso che mi uccideranno prima o poi... sono come stramaledette puttane sifilitiche... sembrano a posto e poi ti fanno ammalare dentro. Comunque è solo colpa mia se non riesco ad "integrarmi".

Vorrei capire come cazzo fanno gli esseri bipedi che sciamano avanti e indietro su questo sasso schifoso che chiamiamo Terra. Sono sempre integrati, e io sono sempre fuori dal flusso. Sono sempre staccato dagli altri e non riesco nemmeno a vedere maniere o motivi validi per avvicinarmi. Non mi sembra di avere assolutamente niente che a loro possa interessare.

Alla fine forse vanno avanti grazie ai branchi. Piccoli gruppi abbastanza omogenei al loro interno che servono per spostarsi con la sicurezza che tu e il tuo gruppo siete fighi e gli altri no.

E qui altra novità fantasticosa mozzafiatante.

Io sono privo di branco in questa cazzo di città, che storicamente si è distinta per aver prodotto despoti, folli, paranoici e distruttori.
Il branco ce l'ho in un'altra, ma oggi uno dei membri mi ha morso. Forse ho fatto pipì dove non dovevo, ma sinceramente non mi sembrava. Anzi ho mantenuto dei confini netti e non ho addentato la carcassa prima del capobranco. Ho sempre voluto bene al branco e ad ognuno dei suoi membri. Necessità direte voi. Forse, rispondo io, ma il bene è bene, poco da fare...

Magari è un fraintendimento, ma allora mi aspetto che mi si venga a leccare le ferite che mi si sono state fatte (e solo quelle, mica altro...).

Alla fine potrebbe anche non essere un fraintendimento, potrei aver capito bene che erano solo legami apparenti, meno forti di altri, più sacrificabili e lubrificati da tanti bei propositi che finiscono con lo scontrarsi con una pazzia che ho pure anche tentato di comprendere.
Va bene, ci sto...
Però non si cerchi di indorarmi la pillola con complimenti del cazzo a vanvera, a cui comunque era qualche tempo che faticavo a credere.

Se ho infranto qualche regola e mi sono meritato il morso, 'fanculo... altri hanno fatto di peggio e senza conseguenze, anzi alla fine ricevendo pure dei premi.

Il lupo solitario è tale solo in riferimento ad un eventuale ritorno nel branco. Senza branco è solo un animale impaurito solo, affamato e al freddo. Forse esagero, il branco è più grande della somma dei suoi membri e se uno solo ti morde non cambia l'equazione. Però ora mi sento un pochino più solo, affamato e infreddolito.



E se sono caduto un'altra volta nell'ermetismo di una metafora etologica spalamata su n righe, non intendo per niente scusarmi. Stronzi galleggianti che navigate sul pelo dell'acqua del web, imparate a leggere tra le righe. Magari potete anche seguire il consiglio della maestra alle elementari che vi diceva di alzare quella cazzo di manina e chiedere se non capivate qualcosa. Bambini idioti, non lo facevate allora e non lo farete adesso. Allora per paura e ora per superbia intellettuale.


As Your Life In Hell

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