domenica 14 febbraio 2010

These are strange nights.

Due nottate fuori casa, spese tra alcool e sigarette.
Al momento sto pensando seriamente di mettere in piedi una versione domestica di questo giochino.

Penso anche però che se infilo la terza sera di fila il mio bambino interiore sarebbe autorizzato a chiamare i servizi sociali o il telefono azzurro per denunciarmi per maltrattamenti.

Comunque un grazie ai compagni di scorribande.
Con J. è stato come sempre magnifico.
Con L. ho ascoltato buona musica e visto alcune delle ragazze più belle mandate su questo pianeta per frustrare noi maschietti eterosessuali.


As Your Life In Hell

1 commento:

  1. Ah, non che le probabilità che qualcuno legga siano così alte, ma, se qualcuno dovesse leggere qui e se quel qualcuno fosse una certa persona che ritiene io sia "ossessionato", si metta l'animo in pace e tolga il piede dall'acceleratore dell'autostima (sarà contagioso?)...
    Non sei tu la causa, tranquilla...

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